Buone notizie sul fronte “modem libero”. Con una lentezza a dir poco pachidermica l’Italia inizia a muoversi sul tema, che ovviamente preme molto agli operatori e poco alla politica.
Purtroppo l’Italia non si è dimostrata molto lesta nel recepire e applicare la normativa – tanto da rischiare una sanzione dall’UE, stando a quanto dichiara Ivan Catalano del partito CI (Civici e Innovatori).
“Gli utenti finali hanno il diritto di accedere a informazioni e contenuti e di diffonderli, nonché di utilizzare e fornire applicazioni e servizi, e utilizzare apparecchiature terminali di loro scelta,
Potrebbe essere tempo di #modemlibero anche in Italia, però manca l’approvazione di una legge che dia poteri sanzionatori all’Agcom, ferma in Senato, per cambiare il contesto. Attualmente i provider obbligano i loro clienti a usare i loro router, quando questo specifico settore di dispositivi è invece a libero mercato: un piccolo caos dovuto alla definizione […]
In Germania è in vigore dal primo agosto del 2016 una legge sui terminali per le telecomunicazioni che consente di scegliere liberamente quale apparecchio utilizzare con la propria linea internet. La normativa indica chiaramente che la rete pubblica per le telecomunicazioni termina al punto di raccordo passivo alla rete, quindi alla presa nella parete. A […]
I vantaggi della libera scelta del terminale sono palesi. Gli utenti possono incrementare le prestazioni e avvalersi di una maggior versatilità nella propria rete domestica impiegando un router premium in luogo del dispositivo fornito dall’operatore.
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok