Da tempo abbiamo sollevato il problema dei voucher per la connettività: le intenzioni del Governo per dare un aiuto concreto in un periodo storico molto difficile sono sicuramente nobili e apprezzabili, peccato che le concrete caratteristiche della misura si scontrino con l’altrettanto nobile e importante libertà che dovrebbero avere gli utenti finali di poter scegliere come e dove utilizzare quei voucher.

Anche per questo motivo la parlamentare Vincenza Bruno Bossio (Partito Democratico) ha proposto un’interrogazione parlamentare, firmata da diversi altri deputati, sul problema dei voucher, sottolineando come sia gli utenti che le associazioni dei consumatori “vorrebbero che fosse permesso l’acquisto del computer o del tablet liberamente, con parte del voucher in qualsiasi negozio e senza bisogno di un acquisto contestuale di offerte banda ultra larga, per avere maggiore libertà di scelta del prodotto, senza essere vincolati a un operatore”.

Speriamo che questa meritevole iniziativa parlamentare sproni il Governo a intervenire, in tempo per la seconda fase di erogazione, sull’impianto dei voucher, così da garantire effettivamente la libera scelta di tablet, pc e modem da parte degli utenti.

A questo link è possibile consultare l’interrogazione.