Continua la battaglia in difesa dei diritti dei consumatori del deputato Ivan Catalano, lista Civici e Innovatori: al centro del dibattito resta sempre la questione della libertà di modem, ovvero della facoltà per un utente di scegliere un modem a piacimento da poter usare per la navigazione e la parte telefonica a casa propria. Oggi, e lo sappiamo bene, non è così: alcuni operatori obbligano ad usare il proprio modem altri addirittura lo fanno pagare, o direttamente all’utente o mascherandolo come costo di attivazione.

Il Governo al momento ha dichiarato che se un modem è tecnicamente indispensabile per il funzionamento della rete l’operatore può fornire il suo, altrimenti deve lasciare la libertà di scelta secondo un Regolamento dell’Unione Europea: spetta ad Agcom vigilare sul corretto operato dei vari operatori cercando di capire se effettivamente gli apparecchi che vengono proposti sono indispensabili oppure no.

Il resto dell’articolo, scritto da Roberto Pezzali, è disponibile sul sito DDay.it